20 marzo 2007

Nevica!!!


Siamo fantasmi.
Siamo fantasmi che cercano un'essenza corporea che è preclusa.
Solo in alcumi momenti possiamo tornare a camminare sulla terra e lasciare le nostre orme.
Quando il terreno cambia la sua consistenza ed anche uno spirito segna il suo passaggio. In quei momenti non esistono banalità ne pensieri cattivi. Un giocatore esperto cambia il terreno di gioco quando sa di non poter vincere ed ecco che i deboli diventano forti e i forti... beh rimpiangono di non essere stati deboli.
Nevica.
La lepre non può aver fatto in tempo a schiarire la propria pelliccia e i lupi pasteggeranno.
Una ragazza al bar cambia sedia per poter vedere la neve che scende.
Un uomo allarga le braccia senza sentirsi stupido.
Un gatto si aggira circospetto e si infila sotto una scala, meglio aspettare.
Ricordo tutte le persone che mi hanno detto "Ti voglio bene", alcune erano sincere, altre stupidamente ipocrite. Oggi non hanno scelta. La neve non lascia possibilità di mentire. I mostri si rivelano come tali e gli angeli camminano sui fiocchi come su un guado sicuro.
E noi... beh noi guardiamo come bimbi.
E saltiamo gioiosi...
Prima di prepararci per la caccia.

02 marzo 2007

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...che noia.

"È la dura legge del gol
gli altri segneranno però
che spettacolo quando giochiamo noi "

"Giro le pagine al passato che non è
non è più un giardino da annaffiare
se ci vivi tu.
Sparami e prendimi
ma io non piango più. "

"In questa stanza di un altro tempo,
i miei fantasmi lasciano la traccia....

Ascolta il vento che picchia alla porta
ha in testa una nuvola e in braccio una borsa
dice che ha dentro un bel regalo
mi sa che è il solito temporale....
Ascolta gli spiriti e ascolta i folletti
che si arrampicano sul muro e saltan fuori dai cassetti
hanno su i vestiti di quand'ero piccolo
vanno e vengono con il bicchiere del vino...."

"Se il cuore nasce marinaio
non potrai averlo,
perché non basta un altro cuore per tenerlo.

Sono già via;
scrivo da questo mare.Sono già via."

"Chi non mi sa capire guardi la scia
delle mie navi leggere."

"E ad ogni lamentela, quadruplica la pena.
Non gioveratti usare le leggi del decoro ma l'arte di metterli in guerra tra di loro."

"...m'inchiappetto un puffo..."

"e non mi si filava nessun ragazzo...
Grazie al cazzo!
Puzzavo di merluzzo proprio come zio Santuzzo
Venditore di merluzzo al mercato di Milazzo"

"Ma come può una fitta al cuore credere di essere pena d'amore?"

"Il gallo è morto, Il gallo è morto!
E non canterà più ne coccodì ne coccodà"

"La guerra è finita, per sempre finita. Almeno per me."

"Se vieni la porta anche tua sorella, è brutta ma è snella."
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