31 maggio 2007

Credo di aver trovato la Poesia d'amore più bella del mondo.


quando Dio creò l'amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l'odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra
quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo
ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.

14 maggio 2007

Le bolle di sapone



Che belle le bolle di sapone!
Le guardi passare ma appena provi a prenderle spariscono.

07 maggio 2007

La torsione moebius

Lo sapete cos'è la sindrome di Moebius?

E' una malattia congenita che rende inutilizzabili alcuni nervi facciali.
Niente di mortale, certo, ma chi ne è colpito non può muovere i lineamenti.
Nemmeno sorridere.
Per me che mi hanno sempre detto che faccio molte più espressioni di una persona normale, sarebbe la morte... Per altre persone che conosco invece, nessuno si noterebbe la differenza.

Ok non voglio fare "sensibilizzazione" ma solo raccontarvi la mia serata di venerdì.
C'era da fare una serata di animazione per dei bambini.
Non ne avevo nessuna voglia.
Sapete quando non sei nello stato d'animo adatto...
Ma va mo là.

Arrivo e mi trovo una ventina di bimbi affetti dalla sindrome di Moebius.
Oh cazzo!

Tralasciando la solidarietà e tutti i pensieri buoni che mi sono venuti in testa, me ne resta soltanto uno.
Più cinico se volete.

"Come cacchio faccio a far ridere dei bambibi che non possono ridere?!?"

Resto attonito (ecco così siamo pari).
Poi arriva il mio compare per quella sera.
Talmente tanto bravo che mi mette subito a mio agio e cominciamo.
Poi...

...tutto diventa naturale.
Inaspettatamente.
Mi sembra strano che "non manchi niente".
Li guardo e...

RIDONO!

A modo loro certo.
Non con la bocca o con gli occhi ma ridono.
Non emettono il classico suono di una risata ma ridono.
Non tutti uguali, ognuno a proprio modo.
Non saprei spiegare...
Ridono.

E io con loro.

Alla fine della serata, non so se fosse giusto che i genitori mi ringraziassero.
I loro figli si sono divertiti una sera.
Io conosco un modo in più per ridere, per tutta la vita.
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