A Nizza hanno fatto un monumento ai reggiani

Sembriamo veri

basket-volo

Ho deciso.
Dopo anni di allontanamento e di prese di posizioni dei due schieramenti,
io vado contro ogni tendenza con l'idea di filosofeggiare sullo stato
delle cose.

Basket e Pallavolo sono SIMILI.

Sì
L'ho detto.
Molto più simili di quanto mai si voglia ammettere.

Primo: Sono entrambi sport dove una squadra che "gira" bene è preferibile ad una
di singoli più forti.
Secondo: Sono gli unici due sport in cui attaccare è più facile che difendere
(con le dovute proporzioni s'intende)
Terzo: In entrambi comanda uno (o più) schema preordinato e costruito in
allenamento da cui si può anche uscire ma a cui si deve inevitabilmente tornare.
Quarto: Si va velocissimiiiiiiiiiiiii!!!

Convinti?
No?

Bozen

Suoniamo.
Andiamo a letto alle cinque passate a casa del padrone del locale.
La mattina mi sveglio.
Vado in cucina.
Ci trovo una bellissima ragazza che mi sorride con simpatia e mi dice:
"Buon giorno, lo vuoi un caffe?"

Che splendido risveglio.

Innocenza

Che cosa vogliono le persone?Beh un sacco di cose, ovviamente.

Esistono però alcuni individui che si nutrono di innocenza.

Sissì. Proprio di quello.

Mi spiego.

Ogniuno di noi ha dalla nascita una piccola cisterna di innocenza che utilizzaper far fronte a svariate brutture regalateci dal mondo.

E' quello che ci prmette di sorriderci allo spacchio la mattina.

O altre cose... immagino che possa essere diverso da persona o persona.

Quando questa innocenza finisce non riesci più a vedere il bello delle cose,non vai più daccordo coi bambini e gli animali e non ascolti più musica da solo.

Non hai più la possibilità di essere felice.

E finisci inesorabilmente nella storia del "sabato del villaggio" di Giacomino, in cui l'unica parvenza di felicità stà nell'aspettare qualcosa.

(se fate un giro a Recanati capite molte cose. Pustàss)

Funziona un po' come il "mana" dei giochi di ruolo.

Dopo un po', piano piano, si rigenera.
Ora, penso che ci siano alcune cose che aiutano a rigenerare l'innocenza.

Le cose che ci piace fare, quelle che fai fin da bambino.

Quelle che non fai tanto spesso.

L'uovo sbattuto col cioccolato, sfogliare i vecchi libri di scuola, fare per l'ennesima volta il puzzle da 100 pezzi che ti ha regalato una vecchia ziamorta da didici anni, fare una vecchia strada per tornare a casa, giocare col frisbie flessibile di Ciocorì e Biancorì.

Cose così.

I biechi individui di cui sopra hanno il sinistro potere di portarti via queste occasioni di ricarica nel momento in cui tu le condividi.

Quando te ne restano pochine e corri seriamente il rischio di diventare come lorocominci a tenerle da conto.

E "loro" ti dicono cose tipo:"Non ti apri, sei chiuso."
-Lo-vuoi-un-palloncino-vaffanculo!

Mhpfff.

Cosa volevo dire?Beh che ne ho recuperata una.

Mi è venuta una voglia matta di fare LE CASTAGNE SULLA STUFA!!!!!!

Morale:Tenete sempre a portata di mano il vostro frisbie flessibile.

Che cos' hanno in comune?

Metal Carter
Pagliaccio Di Ghiaccio
SE! SE! OH!
Stupro mia nonna dentro un bosco le metto nella vagina un poster di Vasco in questo posto perdo il controllo sono Max Pezzali con un teschio sul collo e non ti mollo sono un sergente di metallo su un cavallo bendato sono il mandante delle stragi di stato non sono in grado di avere equilibrio guidando mi è rimasto in mano il manubrio della mia Panda mio padre odia la mia banda gli ho menato e sputato in faccia na bevanda alla Standa ho organizzato già sei attentati tutti falliti giro con un clan di drogati accaniti.
SE! ANTAGONISTA E ME NE COMPIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO LO SO NON TI PIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO LO SO NON TI PIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO!!! LE TUE COLPE TE LE RINFACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO LO SO NON TI PIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO LO SO NON TI PIACCIO PAGLIACCIO DI GHIACCIO!!!
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Pippo Franco
Che fico, che fico!
Che fico, che fico sognare di avere un motoscafo che corre sul mare e in tasca ai pantaloni un po’ di milioni da spendere in gelati patatine pop-corn e noccioline. Che fico, che fico avere il poster nella stanza che fico comprare un mucchio di adesivi che fico uscire con quella spilla punk sul giubbotto che tu puoi portare solo se sei fico. Che fico andare nel parco a pattinare con tutta la banda, guidare la discesa, girare, sfiorare quelle ragazzine che vedendoti volare poi sospirano così: “Ah! ah! ah! ma quanto è fico quello lì, ma guarda che maglietta che jeans, mi piace un frego quello lì, è un tipo fico, ma proprio fico