04 dicembre 2006

Meglio sarebbe...


"Si riposano bestemmie, ma la fatica no
c'è un sapere in ogni vita, più prezioso dei diamanti
poi si cancella tutto, ma la memoria no."


Com'è facile fermarsi alle apparenze!
Come magari giudicare una canzone solo per il ritornello.
Quando magari il pezzo più bello è nella seconda strofa.

O magari vedere un castello e fermarsi alle mura.
Dentro ci sono splendidi affreschi... magari.
Vedere il muro e non immaginare cosa c'è al dilà
credo sia il peccato più bieco.

Ci condanna a considerare il mondo come un'insieme di muri
e se vogliamo far parte del mondo... beh, dobbiamo essere muri anche noi.
Che senso ha, a questo punto, tenere puliti gli affreschi?
Molto meglio usare le risorse per costruire altri muri.
Muri per proteggere cosa?

Altri muri.

E allora, dopo che abbiamo speso così tanto tempo, cura e fatica a costruire
il nostro bel muro, come possiamo rischiare che venga abbattuto?
Molto meglio qulcuno a cui piacciono i nostri muri.
Qualcuno a cui non interessi cosa c'è oltre.

Ahhh, adesso sì che si sta bene, vero?

Scusate, oggi il mio giudizio non può che essere duro e sarcastico.

Speriamo che venga la neve!
Così noi, che siamo folletti poco aggraziati sentiremo i tamburi dei nostri amici del nord
e balleremo.
E il ritmo del ballo farà cadere un mattone.
Solo uno.
Sapete, siamo piccoli.
Ma la luce riflessa dalla neve illuminerà quell'affresco
che non si vedeva da tanto.
Già...
Speriamo che venga la neve!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

la neve, il top sarebbe l'8 dicembre, oppure Natale...e allora si...
una macchina verde sfreccerà come sempre da 15 anni a questa parte, in cerca di nuove avventure, e di nuovi compagni d'avventura.
AVE

4/12/06 12:23  
Anonymous Anonimo said...

Sì, la neve...
se tutto potesse restare sospeso per sempre
in un vortice di candidi cristalli
che smorzano il frastuono di certi silenzi
e colmano la voragine di certe assenze
come se non dovessero mai toccare terra...

Un solo fiocco di neve
come un raggio di luna settembrino
può aprire una breccia in quelle mura?

Da quella falla tornare ad esalare
dopo lunghi inverni di apnea
abbandonarsi al saccheggio
prima che altre mura si ergano
come sempre
una volta ancora
danzando con i fantasmi.

† CorpseBride †

"Läßt sich fallen weich wie Schnee
Erst wird es heiß dann kalt am Ende tut es weh "

(Amour › Rammstein)

6/12/06 16:20  

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